Prima di essere fotografo, Cartier-Bresson era soprattutto disegnatore e pittore, una passione che tornerà a coltivare una volta conclusa la sua attività presso l’agenzia Magnum (che è stata una fucina di talenti figurativi).
Queste immagini, che personalmente paragono a dipinti d’autore, sono state scattate in un bordello di Alicante nei primi anni ’30, quando Cartier-Bresson era solo 25enne e completamente ignoto come fotografo. Già colpisce la sua capacità di fissare in una singola inquadratura un intero mondo, che gli valse l’appellativo di “occhio del secolo”. Come egli stesso ebbe a dire: “Fotografare è … porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. E’ un modo di vivere.”
Il giovane fotografo rimase colpito dalla sordida realtà dei bordelli cittadini, e li documentò con vera, umana partecipazione. I commenti alle foto sono miei, quindi assolutamente personali e non necessariamente condivisibili.
Imbellettate in attesa dei clienti, i visi di queste due prostitute hanno l’aspetto fisso delle maschere rituali del teatro giapponese. E di maschere in effetti si tratta: il loro vero essere rimane impenetrabile dietro il pesante trucco, appartiene a loro soltanto.Senza ostentazione, ma anche senza pudore, queste donne sono in attesa che qualcuno chieda le loro prestazioni. Ben lontane dall’essere seduttive o invoglianti, sono semplicemente merce in mostra, e le loro espressioni sono quelle di qualunque negoziante annoiato, in attesa di clienti.Una scena che poteva essere sordida diventa, grazie alla mediazione dell’artista dietro l’obiettivo, quasi ieratica. Anche dove il sesso si vende per denaro, l’unione carnale di due esseri assume per un momento un significato più alto.Le tre donne, impegnate in una manicure in un momento di pausa, sono ben consapevoli dell’obiettivo. Non sono però in posa, e non sorridono, come di solito fa chi viene ripreso. I loro sguardi sono freddi, quasi provocatori. Sono delle emarginate e lo sanno, ma nel bordello – che è il loro mondo – si sentono nel loro pieno diritto, e sfidano chi le guarda a pensarla altrimenti.
Per altri scatti memorabili, visita la pagina Fotografia in questo blog.
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