Il film, pur pieno di buone intenzioni, non mi è piaciuto. Ma i titoli di testa sì, e la sequenza è diventata giustamente famosa.
E’ la soggettiva del viaggio di un proiettile, dal suo taglio in fabbrica fino alla tremenda destinazione finale. La nota canzone che accompagna la scena è degli anni sessanta: “For What it’s Worth” dei Buffalo Springfield. Per altri articoli sulle Sigle si rimanda alla pagina Cinema.
3 luglio 2017
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