I western non sono mai stato un genere da me favorito, MA… (ed è un grosso ma) alcuni hanno veramente fatto la storia del cinema. E un bel 50% della loro suggestione, del brivido che riuscivano ad evocare negli spettatori, era dovuto alla colonna sonora.
Ancora mi viene la pelle d’oca quando ascolto alcuni motivi, mi pare di essere nel buio della sala a vedere scorrere sul grande schermo quegli enormi spazi, le praterie, i canyon, le carovane di pionieri che attraversavano fiumi sconfinati, le sparatorie, i saloon.
Ho raccolto qualche sigla, concentrandomi volutamente sui classici che hanno fatto il genere. Ce ne sono tanti altri, lo so, e non dimentico Morricone, ma è già una cosa diversa, qua stiamo parlando del western genuino, quelli dagli anni ’40 ai ’60.
Cominciamo perciò con
Sfida all’O.K. Corral (Gunfight at the O.K. Corral, John Sturges, 1957)
Di questa vicenda di “storia” americana sono state date varie versioni, e questa non è dopo tutto la meno fedele. Più e meglio di ogni altra, la colonna sonora riesce secondo me a rendere l’atmosfera di epopea: nelle parole della ballata che accompagnava il film, infatti, veniva detto quello che sarebbe successo di lì a poco, un po’ come facevano i nostri cantastorie. Credo sia l’unico film dove Kirk Douglas è doppiato da Paolo Stoppa (e non è poco).
Il Grande Paese (The Big Country, William Wyler, 1958)
Che inizio! E’ l’Avventura, una diligenza che corre in una immensa, deserta prateria, chissà per dove, e chissà con chi a bordo… E i protagonisti, quelli che mia nonna chiamava “attoroni”.
La conquista del West (How the West was won, John Ford e altri registi, 1962)
Guardate il trailer, leggete il cast. E’ il Filmone con la F maiuscola.
I magnifici sette (The Magnificent Seven, John Sturges, 1960)
Qualcuno ci ha fatto un regalo, postando questo bel video che raccoglie molte scene del film accompagnate dal suo arcinoto motivo conduttore.
17 luglio 2017
Rispondi