md6

Ci vollero ben quattro riprese in quattro punti diversi del pianeta per filmare la sequenza della caccia alla famigerata balena bianca in “Moby Dick” (John Huston, 1956).

In uno studio vicino a Londra, dove era stato costruito un grande bacino.

md7

A Madera, dove le baleniere portoghesi pescavano ancora con l’arpione.

m1

Al largo di Fishguard, nel Galles, dove la furia del mare, oltre a causare un grande ritardo, distrusse due balene bianche di legno e acciaio rivestito di lattice che erano state costruite appositamente per il film. Risultato: uno sforamento del budget del film del cinquanta per cento.

E infine, nelle Canarie, dove Gregory Peck interpretò lui stesso, senza controfigura, l’ultima scena del film, incatenato alla balena dalle funi degli arpioni.

md8
Il direttore della fotografia Oswald Morris e l’operatore Arthur Ibbetson.

In realtà, la balena era un tamburo di cento metri di diametro, con un meccanismo che a ogni rotazione immergeva l’attore nell’acqua. La scena che ne uscì è memorabile, ma il povero Peck finì mezzo affogato.

MD4

MD3

mob2

e600b440a285a339f592865d15a6818dUna piccola curiosità. Anjelica Huston, attrice e figlia del grande John, visitò il padre sul set di Moby Dick.

All’epoca aveva quattro anni, e provò immediatamente simpatia per Gregory Peck, forse anche perché incuriosita dal suo aspetto insolito, truccato da capitano Ahab.

Una volta diventata adulta, i due svilupparono una sincera amicizia, che durò fino alla morte di Peck nel 2003.

In questo video gli ultimi frenetici minuti della caccia alla Balena Bianca. Per altre Scene famose visitate la pagina Cinema.

Luisa Fezzardini, 11 maggio 2018
immagini Magnum e Getty Images