Tra il 1948 e il 1950 Robert Capa fece tre viaggi in Israele. Durante il primo viaggio documentò la dichiarazione di indipendenza dello stato e i disordini e le battaglie che ne seguirono.
Nei due viaggi successivi, Capa si concentrò sulle difficili condizioni dei rifugiati che giungevano nel paese, i campi di accoglienza, e i primi grandi e vitali progetti intrapresi dalla giovane nazione.
In questo scatto del 1948 il grande fotografo documentò l’inumazione a Gerusalemme delle ceneri delle vittime dei campi di sterminio, che gli alleati – con molta sensibilità, va detto – si erano premurati di raccogliere quando i campi vennero liberati. Anche loro, finalmente a casa.
Luisa Fezzardini, 11 agosto 2018
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