Come lui, nessuno mai (forse Pablo Casals…). Ho avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo molti anni fa. Il crescendo dal minuto 1:46 ha un afflato romantico che probabilmente, dal punto di vista filologico, non è molto bachiano; ma è tenuto sotto controllo in modo così rigoroso che non c’è altro da fare che abbandonarvisi.
Rispondi