“L’unico motivo di gelosia che mio marito Humphrey Bogart mi abbia mai dato non fu a causa di una donna, ma di una barca: una barca a vela chiamata Santana.” Così Lauren Bacall, parlando di una delle grandi passioni del marito. L’altra erano gli scacchi, vedi l’articolo L’attore che non ti aspetti – 1
Santana è un Marconi-rigged schooner costruito da Wilmington Boat Works a Los Angeles nel 1935, e di cui Humphrey Bogart fu proprietario fino alla sua morte, avvenuta nel 1957.
“Se non avessi fatto l’attore – rivelava Bogart in un’intervista a bordo di quella che ormai era conosciuta come “Bogie’s Boat” – avrei sicuramente finito per fare il marinaio”.
Assieme alla moglie Lauren Bacall, Bogie ospitò celebrità quali Frank Sinatra, Richard Burton e Ingrid Bergman. La passione di Bogart, che aveva imparato a veleggiare da bambino, fece sì che la barca venisse utilizzata molto spesso, dai 35 ai 45 fine settimana all’anno: spesso si trattava di navigazioni sottocosta perché, rivelò Bogart scherzosamente in un’altra intervista,“con le donne a bordo non si può mai sapere cosa succederà”.
L’attore fece una sola modifica nei suoi 12 anni assieme a Santana: aggiunse un porta-drink intorno al supporto del timone. Si narra che una volta Santana si trovò a duellare bordeggiando con un’altra imbarcazione, che alla fine risultò sonoramente sconfitta: l’armatore chiese all’attore il segreto della velocità della sua barca. Bogart rispose: “Lo scotch”.
Bogart era comunque un velista serio, che partecipò a diverse importanti competizioni, vincendone alcune e piazzandosi sempre onorevolmente.
La sua grande passione gli fece chiedere a Billy Wilder di inserire una scena su una barca a vela in “Sabrina”, il famoso film con Audrey Hepburn come co-protagonista.
Al suo funerale, nel 1957, un modellino di Santana fece bella mostra di se sul pulpito. Quando si dice una passione…
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Luisa Fezzardini, 4 febbraio 2019
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