Oggi, nel 1920, moriva di meningite tubercolare Amedeo Modigliani, a soli 35 anni, in assoluta povertà. Questo è uno dei suoi famosi nudi, che suscitarono tale scandalo che l’esposizione a Parigi venne proibita perché offendevano la pubblica morale. Modì aveva rivoluzionato il genere, mostrando le figure nella loro piena e sensuale carnalita’, con i peli pubici (scandalo nello scandalo) e “tagliando” l’inquadratura, in spregio a tutti i dettami accademici. Proprio questo nudo è stato scelto l’anno scorso dallo Stato Italiano per l’emissione di francobolli commemorativi nel centenario della morte.
Luisa Fezzardini, 24 gennaio 2021
26 gennaio 2021 at 17:46
beh, anche Goya ritraeva nudi integrali, pero’ il taglio inquadratura direi che è geniale! tra parentesi il destino di molti artisti di andarsene miseri e malati sembra appartenere al passato , oppure nel futuro saranno riscoperti geni che ora sono sottovalutati, e saranno dimenticati tanti dicooro che oggi sono sugli scudi?
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26 gennaio 2021 at 17:56
E’ strano che tu citi Goya, perché dobbiamo a lui il primo nudo di età “moderna” dove (se pure quasi inavvertibli) vengono mostrati i peli pubici: si tratta della famosa “Maya nuda”. Un tabù che non affliggeva gli artisti ellenici e latini, che non avevano alcuna remora nel mostrare il corpo umano, maschile e femminile, così com’era. A volte bisogna tornare indietro per andare avanti.
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