The Runaway (1958) è una delle numerose tavole che il pittore e illustratore statunitense Norman Rockwell ha realizzato per le copertine del The Saturday Evening Post.
È un classico esempio dello stile e dei temi che hanno reso Rockwell famoso: frammenti di vita della provincia USA negli anni ’40 e ’50 del secolo scorso, positivi e consolatori, incentrati su scene familiari e su una società fondata su sani principi morali.
Nonostante la sua attività abbia coinciso con gravi eventi (la seconda guerra mondiale, tanto per citarne uno), Rockwell ha sempre accuratamente evitato scene drammatiche e violente e i grandi temi etici (razzismo, discriminazione, povertà) concentrandosi sull’America dei buoni sentimenti e delle piccole storie quotidiane.
Il talento narrativo di Rockwell era di riuscire a raccontare una intera storia in un dipinto, come in questa tavola intitolata “il fuggitivo”: il piccolo protagonista fuggito di casa col suo fagotto è stato già trovato dal poliziotto e tutto è sotto controllo. Mentre sono presumibilmente in attesa dei genitori, l’uomo ha portato il piccolo a mangiare in un Diners e gli parla in modo rassicurante.
In un singolo fotogramma Rockwell è riuscito a illustrare l’intero plot, nel quale molti si possono riconoscere (chi non ha cercato di “scappare di casa” da bambino, per venire riacchiappato in brevissimo tempo?) e a mostrarci la psicologia dei protagonisti: il poliziotto, che probabilmente sta facendo al bambino una bonaria ramanzina, ma senza spaventarlo; il piccolo, che dall’aspetto si capisce essere parte di una classica “famiglia perbene”, che lo ascolta intento; il cameriere, con la cicca in bocca, che divertito partecipa alla tutt’altro che drammatica situazione.
Allo stesso tempo il dipinto ci racconta di una società sana e controllata, dove i bambini sono al sicuro e la polizia vigila con umanità. Un quadro abbastanza utopistico già allora, ma che riflette molto bene non tanto come fosse il Paese in quegli anni, ma come agli americani piaceva pensare che fosse.
Luisa Fezzardini, 2 ottobre 2022
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