Liz Taylor e Montgomery Clift in una pausa delle riprese di “Un posto al sole” (1950).
I due erano grandi amici fuori dal set e la Taylor non fece mai mancare il suo appoggio al tormentato Clift, imponendo la sua partecipazione in diversi film (uno per tutti: “Improvvisamente, l’estate scorsa”) dopo che il gravissimo incidente d’auto del 1956 ne deturpò il viso ma soprattutto ne aggravò la già fragile psiche, minata dalla non accettazione della propria omosessualità. A seguito di questi eventi, nessuna casa di produzione era disposta a far recitare Clift, se la Taylor non si fosse avvalsa della sua posizione per farlo ingaggiare.
Non è molto noto che fu la Taylor stessa a giungere tra i primi sul luogo dell’incidente, dato che Clift se ne era da poco andato da una festa proprio a casa di lei. Sempre lei lo salvò dalla morte per soffocamento con rara presenza di spirito, estraendogli con le dita due denti che gli si erano conficcati in gola a seguito dell’urto.
Luisa Fezzardini, 10 gennaio 2023