Il mondo del cinema è una tribù di nomadi. Lo ha descritto magistralmente Truffaut in “Effetto Notte”. Attori, regista, operatori, assistenti di scena, trovarobe, si ritrovano insieme per qualche settimana formando una specie di piccolo villaggio chiuso su se stesso, organizzato in roulotte, camere d’albergo, sistemazioni più o meno effimere. Poi ognuno rifa le valigie e riprende la sua strada, fino al film successivo.
John Huston disfa la valigia durante le riprese di Chinatown, 1973
(continua)
Katharine Hepburn nella sua roulotte durante le riprese di Improvvisamente l’estate scorsa, 1959Marilyn Monroe si riposa sotto gli occhi della sua “coach” Paula Strasberg durante le riprese de Gli spostati, 1960Anthony Perkins si riposa durante le riprese di Psycho, 1959Dominique Sanda accudisce il figlioletto Yann durante le riprese di Questo impossibile oggetto, 1972Elizabeth Taylor e Montgomery Clift vicini di camera durante le riprese di Improvvisamente l’estate scorsa, 1959Elia Kazan e Arthur Miller, 1963Jeremy Irons e David Cronenberg durante le riprese di Inseparabili, 1988
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